730 precompilato, via alla fase di modifica e invio
Dal 15 maggio via libera alle modifiche sul 730 precompilato 2025. Dopo la fase preliminare di sola lettura iniziata il 30 aprile, scatta infatti la “fase 2”, ossia quella operativa delle conferme o degli “aggiustamenti” sui dichiarativi dell’Agenzia. Parte quindi il lungo arco di elaborazione dei modelli che durerà fino alla scadenza del 30 settembre, termine ultimo per le trasmissioni telematiche all’Agenzia delle Entrate. La differenza con la fase di lettura sta appunto nella possibilità di intervenire operativamente – anche con l’ausilio degli intermediari fiscali come CAF ACLI Service Roma – sul modello precompilato messo a disposizione dei contribuenti a partire dal 30 aprile.
730 precompilato: modifiche dal 15 maggio
Il 730 precompilato che l’Agenzia predispone ogni anno è frutto di una serie di informazioni “aggregate” da diverse banche dati per arrivare appunto al risultato del modello precompilato finale, quello che il contribuente si trova sotto mano e che teoricamente dovrebbe essere già completo in ogni sua parte. Cosa accade però se c’è qualche omissione o inesattezza? Il precompilato infatti non è intoccabile, è sempre suscettibile di modifiche o integrazioni laddove il dichiarante stesso riscontri delle lacune sui dati precompilati dall’Agenzia.
730 precompilato: come si può modificare
A meno che il 730 precompilato non presenti nessuna inesattezza/omissione (in tal caso sarà sufficiente la sola conferma e l’immediato invio), a partire dal 15 maggio possono essere effettuate due tipologie di modifica: l’eventuale correzione di dati già presenti sul modello, oppure l’inserimento di dati non presenti, cioè non caricati a monte dall’Agenzia, ad esempio quando manca la CU di un reddito o la fattura di una certa spesa perché il datore di lavoro o l’esercente non le hanno tramesse all’Agenzia durante la fase di raccolta dei dati.
730 più sicuro con CAF ACLI Service Roma
In ogni caso si può sempre evitare il “fai da te” affidandosi alla consulenza di CAF ACLI Service Roma, che da intermediario fiscale abilitato potrà visualizzare, previa autorizzazione del contribuente, il suo modello precompilato e agire eventualmente nei punti che necessitano di modifiche. Questo comporta, non solo dal punto di vista del disbrigo pratico ma anche in senso legale, un alleggerimento delle responsabilità del contribuente, che invece, qualora scegliesse di agire autonomamente nell’iter dichiarativo, dovrebbe rispondere in prima persona davanti a eventuali verifiche.