Sismabonus proroga al 2027 ma aliquote più basse
l Sismabonus è una detrazione specifica applicata dal 1° gennaio 2017 sulle spese relative a quegli interventi edili che hanno lo scopo di ridurre il rischio sismico sugli edifici.
Fino al 31 dicembre 2024 se ne poteva usufruire a partire dal 50% della spesa fino a raggiungere percentuali maggiorate come 75-85%. Dal 1° gennaio 2025, invece, il Sismabonus viene uniformato alle regole del Bonus Ristrutturazioni, prevedendo per il biennio 2025-26 una detrazione pari al 50% per le sole abitazioni principali e al 36% per le altre abitazioni; mentre per il 2027 una detrazione al 36% per le abitazioni principali e al 30% per le altre abitazioni.
Anche per il Sismabonus vale la doppia opzione applicativa: o nel Modello 730 o nel Modello REDDITI, come detrazione vera e propria, oppure sotto forma di sconto in fattura o cessione del credito.
Rivolgendosi a CAF ACLI Service Roma sarà quindi possibile usufruire del bonus in entrambi i modi: tramite dichiarazione dei redditi, oppure inviando all’Agenzia delle Entrate il modulo per comunicare la scelta della cessione o dello sconto.
Indice
Cerca il Caf più vicino a te Trova
Che cos’è il Sismabonus?
Il Sismabonus è stato applicato generalmente al 50% fino al 31.12.24 sulle spese sostenute per interventi di adozione delle misure antisismiche con procedure di autorizzazione attivate a partire dal 1° gennaio 2017.
Sempre fino al 31.12.24 la detrazione veniva in alcuni casi maggiorata salendo…
- al 70% quando l’intervento antisismico sulla singola abitazione determinava il passaggio ad una classe di rischio inferiore (75% nel caso di lavori condominiali);
- all’80% quando l’intervento antisismico sulla singola abitazione determinava il passaggio a due classi di rischio inferiori (85% nel caso di lavori condominiali).
Dal 1° gennaio 2025, invece…
le distinzioni valide fino al 31.12.24 decadono, e il Sismabonus viene uniformato alle regole del Bonus Ristrutturazioni, prevedendo:
- per il biennio 2025-26 una detrazione pari al 50% per le sole abitazioni principali e al 36% per le altre abitazioni;
- per il 2027 una detrazione al 36% per le abitazioni principali e al 30% per le altre abitazioni.
Chi può chiedere il Sismabonus?
Possono usufruire del Sismabonus per le opere di messa in sicurezza anti-sismica i contribuenti non solo proprietari, ma anche titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e di cui ovviamente sostengono le relative spese, quindi:
- proprietari o nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- locatari o comodatari;
- soci di cooperative divise e indivise;
- imprenditori individuali, per gli immobili adibiti ad attività produttive;
- soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari.
Come si può chiedere il Sismabonus?
Il Sismabonus si può ottenere in due modi:
- suddiviso in 5 rate annuali di pari importo tramite il Modello 730 o il Modello REDDITI entro una spesa massima pari a 96.000 euro;
- tramite sconto in fattura o cessione del credito.
In entrambi i casi la consulenza di CAF ACLI Service Roma permetterà di portare a buon fine l’applicazione del beneficio: i nostri esperti si occuperanno infatti di elaborare la dichiarazione dei redditi, oppure di comunicare all’Agenzia delle Entrate la scelta alternativa dello sconto o della cessione.
FONTE CAF ACLI