Bonus casa; pratiche ENEA in stand by
La questione ruota attorno alle novità normative introdotte dalla manovra 2025 a decorrere dal 1° gennaio sui bonus fiscali legati alla casa (ristrutturazioni, ecobonus, ecc), le cui percentuali di sconto fiscale sono state infatti riviste e uniformate sulla doppia aliquota 36-50%, quest’ultima applicata esclusivamente sulle abitazioni principali.
L’ENEA, sull’interfaccia di accesso ai singoli bonus, scrive appunto che a seguito delle novità disposte dalla Legge di Bilancio per l’anno 2025 in merito alla disciplina delle detrazioni fiscali, l’ente “è in attesa dei chiarimenti da parte degli organi competenti per aggiornare le informazioni contenute in questa pagina, nelle risposte ai quesiti ricorrenti e nei vademecum. L’avvenuto aggiornamento sarà comunicato nella sezione ‘In evidenza’ nella colonna di destra della pagina dedicata sul portale informativo. Si rimanda all’avviso in bacheca per indicazioni sul termine d’invio delle schede descrittive”.
Attualmente nella colonna “In evidenza” non è stata ancora pubblicata nessuna comunicazione di aggiornamento, l’ultima nota risale al 5 marzo ed è quella appunto relativa alla richiesta di chiarimenti. Per chi dunque fosse in attesa di sbrigare le sue comunicazioni tecniche riguardanti i lavori svolti o ancora da ultimare/saldare, valgono i riferimenti comunicati dall’ENEA, ovvero:
- per lavori conclusi nel 2024 e con spese sostenute interamente entro la fine del 2024, le schede descrittive o le asseverazioni possono essere trasmesse regolarmente;
- per lavori conclusi nel 2024 ma con parte delle spese da detrarre sostenute nel 2025, si consiglia di attendere la conclusione degli aggiornamenti prima d’inviare la scheda descrittiva: il termine d’invio della scheda descrittiva, pari a novanta giorni dalla fine dei lavori, non terrà conto dei giorni compresi fra il 1° gennaio 2025 e la data di pubblicazione dell’aggiornamento del portale;
- per i lavori infine conclusi nel 2025, il termine per l’invio della scheda descrittiva (novanta giorni dalla data di fine dei lavori) sarà calcolato a partire dal giorno di pubblicazione dell’aggiornamento del portale.
Come si evince quindi dal primo punto, ai fini del 730/2025 nel quale in buona sostanza si cominciano a detrarre le prime rate dei lavori compiuti e pagati nel 2024, schede e asseverazioni possono essere trasmesse senza ritardi entro il termine dei 90 gg per essere disponibili nella documentazione da esibire alle nostre sedi CAF ACLI Service Roma.
Il problema più che altro si presenta per coloro che, avendo iniziato (e anche pagato) una parte dei lavori nel 2024 ma conclusi nel 2025, dovrà comunque produrre al CAF la scheda ENEA entro i 90 gg dal collaudo per poter “validare” nel 730/25 la detrazione dei bollettini eseguiti nel 2024. In questi casi, la decorrenza dei 90 gg si calcola appunto non dalla fine vera e propria dei lavori – vista la momentanea indisponibilità del portale – ma dal primo giorno utile di ripristino nel quale tornerà operativo. Per chi dunque fosse in questa situazione di attesa, sarà possibile intanto avviare la pratica 730 presso i nostri consulenti portando anzitutto i documenti già pronti (fatture, permessi se richiesti, ricevute, ecc), potendo poi consegnare in un secondo momento la pratica ENEA relativa ai lavori da detrarre.