Decreto Bollette 2025, via libera alle nuove disposizioni
Bonus elettrodomestici e contributo sull’energia elettrica fra i cardini del cosiddetto decreto Bollette arrivato ieri, 29 aprile, al capolinea del suo iter normativo. La pubblicazione infatti della legge di conversione 60/2025 in Gazzetta Ufficiale fa scattare il via libera alle nuove disposizioni.
Decreto Bollette: bonus straordinario sull’energia elettrica
Il decreto Bollette introduce per il 2025 un contributo straordinario di 200 euro sulle forniture di energia elettrica dei clienti domestici che presentino un ISEE non superiore a 25.000 euro (per il calcolo dell’indicatore ci si può rivolgere ovviamente a CAF ACLI Service Roma). Va oltretutto ricordato che tale contributo non modifica la vigente disciplina in tema di bonus sociali, pertanto non si sostituisce, anzi si affianca, alla triade dei già esistenti bonus acqua / luce / gas, previsti per i nuclei familiari con valore ISEE non superiore a 9.530 euro, oppure non superiore a 20.000 euro in caso di almeno 4 figli a carico. In buona sostanza, coloro che già usufruiscono dei tradizionali bonus acqua-luce-gas potranno aggiungerci il nuovo contributo straordinario da 200 euro, mentre chi non rientra nei bonus tradizionali potrebbe comunque usufruire del contributo straordinario.
Decreto Bollette: novità sul Bonus elettrodomestici
Veniamo adesso al Bonus elettrodomestici. Su questo fronte il decreto Bollette conferma sostanzialmente l’impianto della misura già delineato nella manovra 2025. Si tratta cioè di un bonus che eroga, per un solo elettrodomestico, un contributo non superiore al 30% del costo di acquisto, ma comunque entro un importo-limite non superiore a 100 euro: cioè nel senso che se il 30% del prezzo di acquisto equivalesse, ad esempio, a 150 euro, il contributo massimo spendibile resterebbe comunque pari a 100 euro. L’importo viene però elevato a 200 euro se il nucleo familiare dell’acquirente presenta un ISEE non superiore alla soglia di 25.000 euro. Quindi, in estrema sintesi, tutti i nuclei – senza preoccuparsi dell’ISEE – potrebbero approfittare del contributo base del 30% entro il limite di 100 euro, mentre ci si dovrebbe dotare dell’ISEE se si volesse usufruire dello step in più entro un massimo di 200 euro.
A parte questo “scheletro” di regole, il decreto Bollette ha introdotto una modifica eliminando il requisito originariamente previsto di elettrodomestico di “classe energetica uguale o maggiore alla classe B”. Al posto di questa disposizione, sarà demandato ad un apposito decreto interministeriale il compito di stabilire l’individuazione degli elettrodomestici “agevolabili” col bonus, oltre che i criteri, le modalità ed i termini, per l’assegnazione del contributo. È infine disposto, in concomitanza del nuovo acquisto, l’obbligo dello smaltimento del vecchio elettrodomestico di classe inferiore.
FONTE CAF ACLI