Bonus Occhiali: via alle domande fino al 31 dicembre
Adesso l’unica cosa che serve deve mettercela il contribuente stesso: l’ISEE. Senza ISEE infatti il contributo per l’acquisto di occhiali da vista e di lenti a contatto correttive non verrebbe erogato: la soglia economica dell’indicatore familiare che la norma ha stabilito per averne diritto è massimo 10.000 euro. È chiaro che parliamo di un ISEE valido 2023, quindi, a meno che il nucleo non ce l’abbia già pronto per altre motivazioni (potrebbe ad esempio averlo calcolato ai fini dell’Assegno Unico), dovrà prima ottenerlo per poi richiedere il bonus tramite la piattaforma (il servizio ISEE è disponibile nelle sedi CAF ACLI Service Roma).
Vediamo anzitutto di che somme parliamo e come verranno erogate. Ci sono in pratica due forme di bonus:
- un voucher di 50 euro (per ogni membro del nucleo familiare cui è riferito l’ISEE) da spendere entro 30 giorni dall’emissione;
- oppure un rimborso a posteriori (sempre di 50 euro) per l’eventuale acquisto di occhiali da vista o lenti correttive effettuato dal 1° gennaio 2021 al 4 maggio 2023, giorno antecedente alla messa in funzione del portale (in tal caso l’istanza deve essere presentata entro 60 giorni dalla medesima messa in funzione della piattaforma web, quindi – calendario alla mano – entro il 3 luglio prossimo).
In pratica entrando con SPID, CIE o CNS (e ribadiamo, essendo già premuniti di un ISEE valido 2023), si potrà scegliere se farsi rimborsare sul conto parte dei soldi già spesi per gli acquisti effettuati fino al 4 maggio, oppure dotarsi del voucher che andrà poi presentato a un negozio di ottica aderente all’iniziativa (i punti vendita sono anch’essi registrati e individuabili tramite la piattaforma).
Vanno poi fatte due precisazioni finali. La prima: nel regolamento operativo viene detto che il voucher non può generare resto se la spesa è inferiore al suo valore; cioè in buona sostanza, se dei 50 euro a disposizione ne spendo solo 40, l’ottico non mi darà i 10 residui di resto. La seconda precisazione è infine sul plafond non illimitato della copertura finanziaria del bonus, ossia le erogazioni di rimborsi e voucher saranno disponibili fino all’esaurimento delle risorse stanziate. Un po’ come a dire: chi tardi arriva male alloggia.